Villa Melì: eleganza e benessere sostenibile nel cuore delle Dolomiti
Un rifugio contemporaneo a Predazzo, dove design, natura e convivialità si intrecciano armoniosamente
Immersa nel silenzio delle Dolomiti trentine, Villa Melì è molto più di un hotel: è il frutto di un sogno trasformato in realtà, un raffinato equilibrio tra estetica contemporanea, responsabilità ambientale e senso autentico dell’ospitalità. Un luogo che non offre soltanto un soggiorno, ma un’esperienza capace di unire armonia, benessere e radicamento al territorio.
Il percorso verso il sogno
La storia del Villa Melì inizia nel 2019, quando Carmela Ricci e la sua famiglia, con una lunga esperienza nella gestione di strutture alberghiere, decidono di coronare un sogno: possedere un proprio hotel. L’occasione si presenta con l’acquisto di una modesta struttura a due stelle con 20 camere. L’ambizione, sin dall’inizio, non era soltanto di gestire, ma di trasformare radicalmente quella realtà.
La pandemia, con le sue sfide e incertezze, costrinse a una pausa forzata, rallentando i piani. Ma la determinazione non venne mai meno. Finalmente, nel 2022, dopo aver superato diverse difficoltà burocratiche e operative, Carmela, insieme alla sua famiglia, trasforma quel piccolo albergo in un raffinato Hotel 3* Superior: un progetto che porta con sé la passione di chi non si è arreso di fronte agli ostacoli.
Un’eleganza che parla con sobrietà
Oggi, varcando la soglia del Villa Melì, l’ospite viene accolto da un linguaggio architettonico che sa essere prezioso senza ostentazione. Legno chiaro, pietra locale e tessuti naturali compongono ambienti luminosi e leggeri, in cui l’essenzialità diventa cifra stilistica. Ogni dettaglio, dalla luce diffusa agli arredi discreti, è pensato per accogliere con calore e armonia.
Le 24 camere, suddivise in comfort, superior, junior suite e suite, sono progettate per offrire un’esperienza personalizzata. Eleganza, comfort e funzionalità si fondono in spazi che invitano al riposo, ma anche alla contemplazione del paesaggio circostante.
Benessere a contatto con la natura
Fra i punti di forza del Villa Melì, la zona wellness è un’oasi di rigenerazione. All’interno, sauna, bagno turco, area relax e idromassaggio creano un ambiente intimo e distensivo. All’esterno, invece, le saune panoramiche e le vasche riscaldate si aprono verso i boschi e le cime dolomitiche. Qui il benessere incontra il paesaggio; il calore dell’acqua e il profilo delle montagne si fondono in un’esperienza sensoriale.
Ristorante e pizzeria: il gusto che unisce la vallata
Se l’hotel è rifugio per il corpo e lo spirito, il ristorante-pizzeria è diventato un punto di riferimento per tutta la comunità della Val di Fiemme e anche per le valli circostanti. Non solo un servizio per gli ospiti, ma un luogo di convivialità aperto a tutti, capace di attrarre i residenti e i viaggiatori.
Gli chef del Villa Melì offrono una proposta che unisce la tradizione della cucina italiana e la creatività contemporanea, utilizzando ingredienti freschi e stagionali provenienti dal territorio. Piatti che raccontano una storia di autenticità e innovazione che creano un legame gastronomico tra la cultura locale e l’ospitalità moderna.
Sostenibilità come principio, non come slogan
Il Villa Melì ha fatto della sostenibilità un pilastro concreto del proprio progetto. La ristrutturazione ha valorizzato i materiali naturali come il legno e il ferro, recuperandoli e integrandoli in chiave moderna. L’edificio è collegato alla Bio Energia di Predazzo, una centrale di teleriscaldamento interamente alimentata da biomassa legnosa proveniente dalle foreste locali: energia pulita, a km zero, che riduce l’impatto ambientale e restituisce valore al territorio.
Una forza lavoro inclusiva
L’impegno della proprietà non si limita alla struttura; grande attenzione è riservata alla forza lavoro, diversificata e inclusiva. Una scelta che non risponde a mode del momento, ma a una convinzione profonda: valorizzare le persone significa valorizzare il progetto stesso. In questo approccio risiede una parte importante dell’identità del Villa Melì, che vede nei collaboratori i primi ambasciatori dell’ospitalità.
Posizione incantevole e radici nel territorio
Situato a Predazzo, nel cuore della Val di Fiemme, l’hotel si trova a pochi passi dagli impianti sciistici del Latemar che lo rendeno una base ideale per chi desidera vivere la montagna in ogni stagione: d’inverno con sci e ciaspolate, d’estate con escursioni, passeggiate e attività all’aria aperta. Le ampie vetrate aprono costantemente al paesaggio, facendo della natura la vera protagonista.
Una promessa silenziosa per il viaggiatore contemporaneo
In un’epoca segnata da contrasti fra lusso ostentato e mode effimere, il Villa Melì si distingue per la coerenza e l’autenticità. È il connubio perfetto tra lusso, comfort e sostenibilità, che non ha bisogno di proclami. Qui l’ospite, oltre a trova la comodità e la bellezza, ha l’opportunità di sentirsi parte di una comunità e di un paesaggio vivo.
Il Villa Melì non è soltanto un hotel, è la materializzazione di un sogno, un luogo che celebra la forza delle idee e la determinazione di una famiglia. Un invito a vivere le Dolomiti con occhi nuovi, nel segno dell’eleganza, del rispetto e dell’accoglienza.
L’autore
Severino Ricci è un manager con una carriera internazionale e una passione autentica per il turismo e la comunicazione. Tourism Ambassador della città di Oceanside (California) e membro del Board of Directors del California Surf Museum, è il fondatore del progetto editoriale e culturale italy2california. Con oltre 112.000 follower su Instagram, più di 12.000 contatti su LinkedIn e un blog che supera le 1.000 visite mensili, racconta viaggi, esperienze e connessioni tra due mondi solo in apparenza lontani. Ha pubblicato i libri “Point Break, ti porto in California” e “A JourneyThrough Two Worlds – Beyond Social Media”.
