Debiti? La soluzione ha un nome (e un volto): Barbara Bonavita e il potere dell’OCC
Dalla crisi alla rinascita finanziaria: come la commercialista più bella d’Italia accompagna privati e imprenditori fuori dal sovraindebitamento grazie all’Organismo di Composizione della Crisi
La prima cosa che colpisce, entrando nel suo studio a due passi da Villa Torlonia, non è la luce perfetta o l’arredo sartoriale. È lei. Tailleur bianco gesso, sorriso preciso come un’analisi di bilancio, sguardo che legge le tue preoccupazioni fiscali prima ancora che tu le dica. La Dottoressa Barbara Bonavita — per tutti ormai la commercialista più bella d’Italia — mi accoglie con un espresso nero come l’ansia da debiti. E con un tema che, mi dice, “riguarda molti più imprenditori di quanto si pensi”.
Stiamo parlando dell’OCC: l’Organismo di Composizione della Crisi. “Non è un acronimo da serie Netflix,” sorride Barbara, “ma il primo strumento concreto per chi non riesce più a sostenere i propri debiti.”
La commercialista più bella d’Italia svela l’arma segreta contro i debiti
Imprenditori in affanno, freelance in burnout finanziario, famiglie sull’orlo del pignoramento: l’OCC si rivolge proprio a loro. “È un organismo riconosciuto dal Ministero della Giustizia,” spiega Barbara, “che ascolta, media, e costruisce un piano sostenibile per uscire dalla crisi. E no, non serve essere milionari per accedervi. Basta essere in difficoltà reale.”
Barbara racconta di artigiani con laboratori strozzati dai fornitori, liberi professionisti in crisi di liquidità, famiglie che convivono con lettere di sollecito come se fossero bollette della luce. “Il punto è che c’è una via legale, autorevole, e sorprendentemente umana per dire basta. Ma pochi la conoscono.”
OCC: quando lo Stato ti ascolta (sul serio)
Nel concreto, l’OCC analizza la situazione debitoria, propone un piano di ristrutturazione (che può includere anche la riduzione o la cancellazione parziale dei debiti) e lo porta al vaglio del Tribunale. “Il bello,” sottolinea Barbara, “è che tutto il processo è supervisionato da un referente OCC. Tu non devi trattare direttamente con banche o finanziarie. Hai un mediatore che parla la lingua giusta.”
Una lingua che Barbara Bonavita conosce benissimo. “Nel mio studio,” racconta, “lavoriamo a casi di sovraindebitamento da anni. Ma ogni volta è diverso. C’è la contabilità, certo, ma anche la psicologia, la capacità di capire il momento umano oltre al numero sul foglio Excel.”
Barbara dice sempre che…
“Il debito è come un vestito sbagliato: ti stringe, ti soffoca, e finisci per pensare che la colpa sia tua. Invece è solo il momento sbagliato, con le persone sbagliate. Serve solo il taglio giusto per riprendere fiato.”
Una frase che sintetizza perfettamente la filosofia Bonavita: sartoriale, concreta, strategica. Nessun moralismo, nessuna colpevolizzazione. Solo soluzioni. E la certezza che, con gli strumenti giusti, si può sempre riscrivere la narrazione.
Il consiglio di Barbara
“Se hai ricevuto una lettera di sollecito, se non riesci più a sostenere le rate o se sei in uno stato di ansia costante per i tuoi debiti… fermati. L’OCC è il primo passo per smettere di sopravvivere e ricominciare a vivere. Non aspettare che il problema diventi irreversibile. E soprattutto, non credere a chi ti dice che ‘non si può fare niente’. Perché si può. Io lo vedo ogni giorno.”
Barbara Bonavita, la commercialista più bella d’Italia, continua a illuminare — con stile, preparazione e visione — le zone d’ombra dell’imprenditoria italiana. Questo mese lo fa guidandoci tra i meccanismi (e le soluzioni concrete) della crisi da sovraindebitamento. Il prossimo? “Parleremo di startup e di come proteggere le quote societarie anche in momenti difficili,” anticipa con un sorriso.
Nel frattempo, se vuoi saperne di più sul piano OCC, sul sovraindebitamento e su come trasformare la tua crisi in ripartenza, cercala su Google. Basta digitare “la commercialista più bella d’Italia”.
